Questo mese parliamo di approcci e di un problema molto comune, la flappa.
Quante volte mi sento dire: “ ero a pochi metri dal green e ho flappato l’approccio “.
Per risolvere il problema dobbiamo tenete in considerazione che la palla da golf vola, corto o lungo che sia il colpo, per il loft dinamico con il quale il bastone la colpisce.
Nello swing, il bastone schiaccia la palla per terra e poi impatta il terreno.
Questo meccanismo vale per tutti i colpi giocati con la palla a terra e, a maggior ragione, per i colpi corti giocati con i wedges.
Quando si fa una flappa, quindi, si colpisce prima il terreno e poi la palla.
Tutto parte dal set up.
Per essere sicuri di colpire prima la palla e poi il suolo osservate queste quattro semplici regole:
- All’address posizionate la palla verso il piede destro.
- Inclinate il busto a sinistra in modo che lo sterno cada davanti alla palla.
- Portate il peso a sinistra e mantenetelo in questa posizione per tutta la durata dello swing.
- Posizionatevi con le spalle inclinate verso sinistra.
A questo punto lasciate che la testa del bastone salga verticale nel backswing e scenda altrettanto verticale nel downswing.
In questo modo sarete sicuri di colpire prima la palla e poi il terreno.
Sperimentate questo colpo con tutti i wedge che avete in sacca: es. il pitching wedge, il 50 gradi , il 52 e anche con il sand.
Il sand wedge richiede un’attenzione particolare quando lo posizionate dietro la palla.
La leading edge in questo caso deve rimanere a contatto con il terreno, infatti non e’ con quella parte del bastone che andrete a colpire la palla ma con la faccia del bastone, la leading edge sara’ la prima parte del bastone a colpire il suolo, non la palla !
*Per chi non lo sapesse la leading edge e’ l’intersezione tra la faccia e la suola del bastone.
Nel caso sopra evidenziato si parla specificatamente di un sand wedge perchè questo bastone può avere un angolo accentuato di bounce che può indurre il giocatore a posizionare la leading edge sollevata dal suolo.
Se la leading edge è sollevata è difficile colpire la palla al centro della faccia e si rischia di produrre un colpo preso sull’equatore della palla (c.d. top).
