Questo mese parliamo di eccellenze arbitrali italiane.

Lunedì 21 Ottobre, il golf club Ugolino (FI) ha ospitato un incontro formativo rivolto a tutti gli Arbitri dell’ AIAG, Associazione Italiana Arbitri di Golf ( http://www.aiagolf.it/ ). La neonata Associazione, presieduita da Roberto Ballini e da Marcello Franchi, in qualità di vicepresidente, si dimostra capace di creare eventi di altissimo livello nel panorama arbitrale italiano. L’incontro è stato di elevato contenuto tecnico in quanto gli arbitri AIAG hanno avuto la possibilità di dialogare con i più preparati arbitri italiani operanti sui Tour golfistici internazionali.

Non mi sorprende che la gran parte dei giocatori della domanica non conosca la realtà arbitrale italiana e, ancora meno, le regole del golf (sigh). Spinti dalla frenesia di creare nuovi giocatori e di avere tutto e subito (handicap) molto spesso si perde “the spirit of the game”. Per questo motivo vorrei far conoscere ai più le eccellenze arbitrali italiane perchè, non solo, sono motivo d’orgoglio del Golf Italiano, movimento a cui apparteniamo tutti: giocatori della domenica, professionisti, giocatori assidui o da campo pratica ma anche perchè le regole sono una cosa seria che ci consentono, se conosciute, di giocare a golf invece di agitarci con il bastone in mano in mezzo a un prato.

All’incontro hanno partecipato come docenti:

  • Niccolò Nesti, arbitro effettivo dell’European Tour;
  • Sebastiano Torrisi, arbitro effettivo dell’European Tour;
  • Gaia Zonchello, arbitro effettivo dell’European Tour;
  • Davide Maria Lantos, director of tournament operations del LET (Ladies European Tour)
  • Sveva Greco, traduttrice italiana delle Rules R&A e arbitro internazionale.

Il mondo delle regole del golf, sta cambiando non solo per le modifiche procedurali entrate in vigore il primo Gennaio di quest’anno ma soprattutto per l’apertura alle donne del ruolo di arbitro internazionale. A onor del vero questo era un problema dei tour maschili, in quanto arbitri donna in tour femminili, mi riferisco per esempio al Ladies European Tour o al LET Access, sono in servizio da un bel pò di anni.

Testimoni del fatto che il modo delle Golf Rules sta cambinado sono due donne arbitro italiane che hanno raggiunto posti di visibilità e responsabilità a livello internazionale. Nello specifico, Gaia Zonchello, dopo 19 anni passati nella macchina organizzativa dell’European Tour, è stata nominata arbitro effettivo. La singolarità della cosa consiste in questo: è la prima donna in assoluto a essere arbitro nell’ambito dell’European Tour. Un’apertura simile a quella dei Wiener Philarmoniker, istituzione nobilissima ma playground solo maschile sino al 1997, quando fu assunta in pianta stabile la prima musicista.
Testimone del cambiamento è anche Sveva Greco, già notissima traduttrice italiana delle Rules, come sopra ricordato, è stata non solo la prima donna arbitro italiana alle Olimpiadi (Rio 2016), ma anche il primo arbitro italiano donna alla Solheim Cup 2019.

Tra gli arbitri italiani è doveroso sottolineare la qualità tecnica e grande credibilità conquistata, nonostante la giovane età, anche da Sebastiano Torrisi, quale arbitro in pianta stabile dell’Europen Tour. Presenti anche due mostri sacri delle regole del golf, Davide M.Lantos, che, oltre agli impegni di carattere internazionale (è stato nel gruppo di studio sulla Modernizzazione delle Regole) è parte del CRC – Comitato Regole e Campionati della Federazione Italiana Golf, ed è colonna portante, assieme a Corrado Graglia, del percorso di formazione italiano, a ogni livello, sulla Modernizzazione delle Regole. Ultimo ma non meno importante Niccolò Nesti conosciuto non solo nel panorama golfistico italiano ma anche in quello internazionale per la sua carriera nell’ambito dell’European Tour.

In conclusione possimo dire che gli italiani si difendono non solo in campo ma anche nei ruling!

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