Esempio di early extention.

Tra i tanti errori nell’esecuzione dello swing uno tra i più comuni, almeno nella mia personale esperienza di insegnante, è quello relativo all’early extention.

Vediamo che cos’è e quali sono i suoi effetti sul volo della palla. Si definisce early extention la perdita di posizione della colonna vertebrale durante il downswing dovuto al precoce raddrizzarsi dei fianchi e della schiena stessa. A causa dell’early extention il giocatore, per non perdere l’equilibrio, alza il busto impedendo così alla parte bassa del corpo di ruotare attraverso l’impatto.

La sensazione che il giocatore avverte facendo questo errore è quella di sentire le proprie braccia incastrate durante il downswing, non libere, quindi, di muoversi e di riportare il bastone in piano durante l’impatto. La sensazione riportata dal giocatore è sicuramente corretta, proprio perché, a causa dell’erroneo movimento della parte bassa del corpo, i fianchi invadono lo spazio di discesa delle braccia.

Da questa posizione il giocatore cerca istintivamente con le mani di riportare il bastone sulla palla producendo un hook o un colpo bloccato a destra, talvolta, cosa ben più grave, può colpire anche uno shank. Questo colpo deriva dal fatto che il giocatore, in fase di downswing, si trova più vicino alla palla rispetto alla posizione di address.

Ma quali possono essere le cause fisiche di un errore di questo tipo?

Tra le cause più comuni di questo errore possiamo considerare:

  1. la ridotta mobilità del bacino, che lo rende incapace di ruotare attorno il fianco sinistro (per un giocatore destro);
  2. l’incapacità di separare l’azione della parte alta del corpo dall’azione della parte bassa, a causa di una ridotta mobilità della spina dorsale e del latissimus dorsi; lats
  3. la debolezza dei glutei e degli addominali che non permettono di stabilizzare l’azione della parte bassa del corpo;
  4. una scorretta posizione del corpo davanti alla palla all’address.

Cosa fare quindi per evitare di fare questo errore?

Per prima cosa rafforzare i glutei e gli addominali, magari con l’aiuto di un fisioterapista facente parte del mio staff, e curare anche l’aspetto relativo alla mobilità della parte alta del corpo, tenendo ben in mente che senza mobilità non si genera potenza. Molto spesso è difficile correggere un errore se il corpo non ha la libertà di ruotare e la stabilità per sorreggere lo swing.

Colpire la palla con il tallone destro alzato in fase di backswing e appoggiarlo prima di iniziare il downswing è sicuramente un buon esercizio per combattere questo errore. Attenzione però al ritmo, all’inizio potreste avere un pò di problemi di coordinazione.

Qui sopra il tallone destro alzato, rimane alzato dall’address per tutta la

durata del backswing.

Qui sopra la posizione corretta della colonna e dei fianchi durante il downswing; il tallone destro è stato appoggiato prima dell’inizio del downswing.

Non avete voglia di praticare al freddo? Niente paura! Dalle prossime settimane vi aspetto anche nella struttura indoor di Golf 2.0 Magastore, dove potremmo fare lezione al caldo e con i migliori mezzi tecnologici!

Special thanks to my friends Umbe, Pier e Ciupi of Golf 2.0 Megastore.