usga_rga-logosManca, ad oggi, meno di un anno all’entrata in vigore delle nuove regole del golf e l’attesa sarà interrotta, a febbraio 2018, data in cui le modifiche, proposte da tutti gli attori del mondo del golf, non verranno più prese in considerazione e l’R&A, insieme all’ USGA, procederanno con la stesura definitiva della normativa. Il processo ha coinvolto tutti gli amanti del gioco che sono stati invitati a scrivere le proprie proposte e riflessioni all’R&A e USGA. I due enti che governano le regole del golf hanno ricevuto piu’ di 22.000 interazioni, nel corso degli ultimi sei mesi.

Vediamo quali saranno le principali modifiche, che verranno confermate solo dopo il mese di Febbraio.

Quindi, da oggi a Febbraio potrebbe cambiare ancora qualcosa. Il rinnovo delle regole del golf ha lo scopo di rendere il gioco più facile, veloce e le regole più comprensibili nell’ottica del rinnovamento del gioco.

Per prima cosa lo spirito delle Nuove Regole si basa su questo concetto:

il giocatore E’ responsabile della propria condotta e DEVE giocare secondo le regole, rispettando lo spirito del gioco. Se infrange una regola ci sarà una penalità per assicurarsi che non venga tratto vantaggio a danno dell’avversario.

Le penalità, strutturate in 3 gradi*, hanno la finalità di neutralizzare qualsiasi potenziale vantaggio che un giocatore potrebbe ottenere nei confronti degli altri.

I concetti che una volta era più astratti diventeranno più chiari, l’uso dell’imperativo è un segnale forte e chiaro sulla perentorietà del contenuto.

Se è vero che con le nuove regole il sistema di gioco sarà più elastico e ci si fiderà della lealtà del giocatore è altrettanto vero che il Comitato potrà penalizzare (con uno o due colpi) fino a squalificare, il giocatore, per grave scorrettezza che verrà definita in un Codice di Condotta che, non sarà obbligatorio, ma potrà essere adottato come regola locale dal Comitato di Gara.

Inoltre è espressamente previsto che il giocatore debba prendersi buona cura del campo.

Al lato pratico, aumentano le definizioni, da 62 a 77, si riducono i capitoli, da 11 a 9, si compattano i concetti e le regole diventano 24 invece che 34.

Vediamo di seguito qualche novità.

Il caddie potrà marcare e alzare la palla in putting green senza chiedere l’autorizzazione al giocatore; la palla  potrà poi essere ripiazzata dallo steso caddie o giocatore.

Il caddie e, nelle gare a coppie, il partner, non potranno più allineare il giocatore, questo a favore della velocità del gioco.

La palla potrà essere cercata per 3 minuti invece che per 5, e se nell’atto di cercare la palla questa verrà mossa non intenzionalmente (per esempio dandole inavvertitamente un calcio), dovrà essere ripiazzata senza penalità.

Le aree nelle quali sarà suddiviso il campo saranno 5:

1.l’area generale

2. l’area di partenza della buca,

3. i bunkers,

4. le aree di penalità (questa è una vera e propria rivoluzione, perchè sarà incluso nelle aree di penalità qualsiasi specchio d’acqua, marcato o meno, ma anche ogni altra area – per esempio un bosco –  che il Comitato deciderà essere tale anche se non contenente acqua).

5. il putting green della buca che si sta giocando.

L’ostacolo d’acqua frontale rimarrà ma verrà incluso nelle aree di penalità.

L’acqua occasionale si chiamerà acqua temporanea. Scomparirà il concetto di ostacolo, sostanzialmente sostituito da quello di area di penalità. I bunker, che avranno – come del resto esiste anche nella versione attuale delle regole – una definizione a se stante, non saranno più chiamati ostacoli e non faranno parte delle aree di penalità (a meno che un Comitato dovesse definirne uno o più come tali).

Nel Bunker non si potranno appoggiare i bastoni e fare le prove, e la sabbia uscita dal bunker non farà parte del bunker, lo stesso varrà per  le zolle impilate e ogni cosa vegetante all’interno del bunker . In bunker, come nelle aree di penalità,  si potranno rimuovere gli impedimenti sciolti.

Quando la palla in bunker risulterà ingiocabile ci sarà un’opzione ulteriore, oltre a quelle in vigore oggi, e cioè si potrà droppare indietro quanto si vorrà, con due colpi di penalità, sulla linea tra l’asta della bandiera e il punto dove giaceva la palla, con una tolleranza di 20 inch. a destra e a sinistra della linea.

Non ci sarà penalità per la palla mossa accidentalmente dal giocatore in green, e si potranno riparare i segni dei chiodi e qualsiasi altro danno sul putting green anche sulla linea di gioco (Yahhhoooo!!), mentre sparirà la linea del put.

Si potrà toccare con l’asta della bandiera (o con le mani)  il putting green per indicare la linea di gioco.

La palla potrà essere identificata direttamente dal giocatore senza prima chiedere al marcatore o avversario di assistere alla procedura di identificazione.

Cambierà il modo di droppare la palla, non più a braccio teso ma basterà tenere la palla al di sopra del terreno e lasciarla cadere attraverso l’aria senza toccare nulla (es. fili d’erba).

Quando la palla verrà accidentalmente mossa dal giocatore o da un avversario la si dovrà piazzare, anche non conoscendo il lie originale (in un caso del genere, OGGI la palla deve essere droppata).

Spariranno gli animali escavatori ma si parlerà solo di buche di animali, esclusi  vermi e insetti.

E per finire, sparirà il libro delle Decisioni , con gran sollievo per gli addetti ai lavori  (ci sarà un manuale per le procedure). Vi sarà anche un manuale ad uso del giocatore che riporterà solamente quelle regole applicabili in campo (quindi saranno escluse le regole per il Comitato). Il nuovo libro delle regole sarà corredato di numerose immagini per una maggiore facilità di comprensione.Schermata-2016-02-05-alle-14.46.48

Che dire, sicuramente queste modifiche renderanno il gioco più gradevole e le regole più facili da applicare; un consiglio….. non cercate di imparare le nuove regole attraverso parallelismi con le vecchie ma imparatele ex novo è la via migliore per entrare nel nuovo sistema di gioco.

Vedi il video dell’USGA e R&A cliccando qui.

(* 1 colpo di penalità= per infrazione minore o ovviare – 2 colpi= potenziale vantaggio è più considerevole non solo rispetto alla situazione ma all’intero field di partecipanti – squalifica= grave scorrettezza, potenziale vantaggio troppo alto per il giocatore per avere un punteggio affidabile).

Grazie a Davide Maria Lantos e Corrado Graglia per la collaborazione.

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Thank you to GolfWord for the pict.